REPORT 23 MAGGIO 2023
Presenti Ottavio, Vittorio, Mark, Maria, Bruno, Cinzia, Maria Vittoria, Oriana, Anna, Ezio, Libera, Elena
Prima di iniziare la lettura si discute come procedere negli incontri del martedì per rendere queste riunioni un momento di crescita della poesia e di confronto. La poesia di ognuno racchiude elementi che ciascuno sente in modo diverso e sarebbe positivo metterli in luce. (argomenti sollevati da Elena e Anna). Questo modo di gestire gli incontri sarebbe un momento di crescita per tutti , non è un travolgimento di quello che si è fatto fino ad ora, ma veramente sarebbe momento di condivisione anche critica del proprio scrivere. Anna propone di scrivere poesia pensiero a tema per poi condividere: per la prossima volta (chi vuole) scrive sul VENTO
Poi si è passato alla lettura:
Vittorio: “Due cose” una riflessione su Mente e corpo; la corruzione del corpo impedisce alla mente di essere immortale: improvvisamente vecchio!( La vita immaginata come un pranzo completo dall’antipasto al dessert; la vecchiezza è finire il dessert). Mente e materia simbiosi in conflitto,,,mente e corpo il mistero…il resto è aria fritta
Mark: una sua traduzione della poetessa croata Marija Dejanovič Spostamento(?)..Armatura di carne dimenticata…dove vanno i colori quando i petali cadono
Maria: legge poesia di Gabriella La danza delle fate…varietà…silenzio…lasciandomi brillare…il dono della felicità
Bruno: recita Cosa ne sapete voi: si rivolge a tutta quella spocchiosa, con la puzza al naso che dall’alto della loro supponenza giudicano gli altri solo dall’apparenza: …voi che vi fingete umili…e giudicate quelle mani che sostengono il mondo…la voce che cammina nel buio
Libera: una poesia di Bruno Poeti senza pretese…non ricordo come avvenne…un ciao spontaneo…la sua immaginazione andava oltre…segue i pesci fino al sole
Cinzia: un tautogramma con la V come Violenza (sulle donne) una donna che prima subiva e poi si riscatta : Vituperata…vivacchiavo…voglio virtù…vieni volontà…voglio viaggiare…voglio valere
Maria Vittoria: legge poesia di Costantino Kavafis Itaca : …la strada sia lunga e fertile…impara dai dotti…sempre avere in mente Itaca…senza aspettarsi ricchezze…Itaca ti ha dato il viaggio
Oriana: una poesia sull’amicizia L’amicizia è…: paragona l’amicizia vera alla rosa selvatica che resiste, profuma e supera le difficoltà, mentre la rosa coltivata con petali che si perdono per strada rappresenta la falsa amicizia. Poi racconta la sua amicizia vera.
Anna: poche parole : Qualcosa mi sfugge…
Ezio: il tema del viaggio dalla Chiesetta al camposanto, il viaggio è la vita…la semplicità di un funerale di campagna attraverso i versi di Sergio Pirnetti (in dialetto)
Elena: Fiore dell’Adriatico…fiore del Nord con i profumi
Ottavio: El mio paese: (in dialetto) no sè el porto, le strade strente intorno al campanil, le fabriche col camin in tra le nuvole…el mio paese, esule, sè la memoria.
Anna Piccioni