REPORT INCONTRO 20 GIUGNO 2023

Particolarmente vivace e interessante è stato l’ incontro poetico di questa sera.

Da il via Vittorio con “Spesso ci cammino sopra”, una poesia di vera introspezione psicologica …..ci sono cose che si fanno per il gusto di fare …… accompagnate da un onda di blues che ci cammina dentro….

Segue Mirela con “Secchiate in testa”…. Quando io sono triste divento blu………..quasi versi di bimba sulla spiaggia della sua nostalgia.

Poi Gianna, con una poesia di Gabriella  “Fra poco in alto” dal libro “Lasciami danzare”…fra poco in alto sarà la luna / la luce si addormenterà

Ancora Bruno con “Stupidi giorni”, magistralmente declamata a memoria dove ….si scandisce lo spreco dei giorni/ si racconta di verità per sentito dire/ fino a scomparire nel mondo dell’inesistente / dove ognuno raccoglie le cianfrusaglie della propria vita……….

Guido inventa alcuni versi: Ogni parola è musica/ ogni musica è parola/ ogni poesia è amore infinito.

Cinzia, legge la sua “Dove abita la poesia”……L’ho visto danzare tra le corolle di un turgido fiore, poi crogiolarsi nel primo pomeriggio sotto un tiepido sole……….

Segue Maria Vittoria, ritornata indietro nella sua giovinezza:  …….Ho lasciato che questa ricchezza maturasse la vita fin dalla mia prima infanzia;    valori raccolti da tutti i bambini della famiglia.

Sullo scritto di Maria Vittoria intervengono Bruno e Mark con appropriati argomenti.

Poi ancore Ezio con “Migranti”……… farfalle volano nella notte/in cerca di luci di città….

Infine Mark con “Passaporto”, poesia di Maria Dejanovic tradotta da Mark dal croato: …gli uomini della storia si ritrovano  sul Velebit del mondo/ i loro ricordi sono tutte quelle cose che si possono ripetere, fotografare e mettere in tasca.

e Oriana con la sua poesia “La mia medicina “, che la salva dalla morte

…..La parola che mi sale dal cuore/ mi fa salire in alto…….non avevo pianto, non avevo voglia di vivere/ mi sentivo persa, cinque minuti di pazzia pura / e capii che non mi aveva mai lasciato; incominciai a scrivere, a vivere: l’amore è vita !

Conclude Ottavio con la sua “Mona Lisa” in ricordo della madre che tanto diede ai suoi cinque figli ….cresui fra guere e autarchia…….

Nel secondo giro della serata così si presentano le poesie:

Vittorio: “Il piccione senza piume non vola”

Cinzia: “Aspetto”

Oriana: “Chiaro di aria”——-L’anima tua sono venuta a rubare

Mirela:”Piove”

Bruno: “Oggi nell’anno 2000”

Gianna: “Le bianche rose” di Gabriella

Guido: “Chiedi all’universo”

Maria Vittoria :”Mare nostro che non sei nei cieli” Di Erri De Luca

Ezio: “Lagrime”

Mark: “ Passaporto”

Ottavio: “Perché la mia mano”

 

Ottavio Gruber