Report 28 febbraio 2023

Sono presenti: Ottavio, Elena, Libera, Mark, Vittorio, Cinzia, Ezio, Oriana, Maria Vittoria, Anna.

Elena: legge una sua poesia sulla Donna per l’8 marzo: con le sue parole esalta il ruolo della donna, o meglio i vari ruoli Essere donna…bocciolo d’amore . La poesia è tradotta in spagnolo.

Libera: legge da Sorrisi di Trieste una poesia di Hari Bertoja

Mark: legge la sua poesia segnalata al concorso internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino”: Verso l’approdo…sorrisi senza luce e senza volto di chi questo miracolo non vede…questa luce che brilla nel vento…

Vittorio: Carico la mia notte sulle spalle…il giorno ti insegue nella notte, si mescola tra i tuoi sogni con mani fredde…il mondo canterà di nuove su due tastiere. Mark si propone di rispondere ai versi di Vittorio

Anna: legge un racconto  brevissimo in dialetto di Claudio Grisancich:…i arsenaloti finido el cotimo…

Cinzia: una poesia giocosa, un dialogo Che cosa vuoi?…non mi serve nulla…voglio l’amore…adesso ho capito, tu vuoi tutto

Oriana: ci legge il giorno dopo di aver scoperto la panchina Volami nel cuore…musica ancestrale guida i miei passi…percepisco il suo battito nel mio…un bacio, uno solo…si sgretola nell’aria…la mia vita sei tu

Ezio: girando tra i concorsi di poesia per capire dove sta andando la poesia ci legge la prima e la seconda vincitrice del concorso Guido Gozzano: Alfredo Rienzi Di settima e di settima grandezza,  e di Igor Giammarco Dal ventre…invidio l’orizzonte che si finge linea retta

Maria Vittoria: legge  una sua riflessione La pace che non c’è…la solidarietà è mettersi nei panni dell0’altro, la ragione non c’entra…abbracci quella solidarietà che ti fa sperare. Parole moto apprezzate da tutti

Ottavio: per dimenticare ho lasciato cadere uno sguardo in fondo al pozzo

 

Il secondo giro di letture è stato sostituito con un brindisi a Mark e con l’apprezzamento dei suoi dolci

Anna Piccioni