Report 27 giugno 2023
presenti : Ottavio, Libera, Vittorio, Mirela, Mark, Cinzia, Gianna, Guido, Maria Vittoria, Ezio, Elena, Oriana, Anna
Vittorio: legge un suo racconto Sogni dimenticati…girano nella mia mente…reti che pescano nel profondo…ho amato come se avessi fame…inseguire i sogni…parlare con i sogni che girano intorno nella mia testa…la felicità è tempo passato…( cosa sognano i clochard? Forse hanno sogni più veri – nda) – Il mio IO inconscio…si sottrae…cerco la luce nella normalità dei fatti…mi sento come un marinaio…amo e detesto il mare l’inconscio limitato dei bambini… vivo nell’incertezza e nel bisogno
Milena con lo pseudonimo di Yole Stein: Quesiti sul tempo: tempo che scorre amico e nemico…un lampo, un pensiero…resta oppure vai che sei di troppo…il cinguettio degli uccelli troverebbe spazio nel mio tempo stabilito. – Cloud e Data base…non mi piace l’inglesismo…cos’è sto virtuale, ci distrae…a volte ci rimbecillisce…cos’è questo linguaggio criptico e disturbante.
Cinzia: Ad aure congiunte…con l’acqua del mare col cielo si toccano…le cose si insegnano…come l’oggi diviene sempre il domani…come il il ciglio si oppone all’altro ciglio…la femmina coincide con il maschio: come un bacio mistico – poesia filosofica: Domande e risposte…non cercare un posto tuo lo occupa già il tuo esistere…coincidono le domande e le risposte
Gianna: legge una poesia di Gabriella Valera da Lasciami danzare, …fra i rami degli alberi in fiore il desiderio dell’albero fiorito…genera il canto la tua poesia come la terra genera il seme… – Celebrazione di un paese…un re rimasto solo…sterminato potere dei sogni
Mark: legge traduzione in inglese di una poesia di Gabriella Valera da Scendevamo giù dalla collina – legge poesia tradotta di Adnan Bojrović senza titolo: …ricordo dipinto dalla memoria…desiderio costante di noi che siamo soli…il mare è un viaggio verso il ricordo…
Giudo : senza titolo… una vita senza titolo è una fiaba senza amore, una composizione senza senso, un’avventura senza un perché…solo per quella unica lettera dimenticata nel mio cuore…ah il titolo “amore senza confine” – Celtica…un fuoco rosso…profilo di donna perso nella stanza…ricordi…una vita vissuta…il canto della brezza della sera
Maria Vittoria legge poesia di Gio Evan (Giovanni Giancaspio): …fa attenzione quando incontri una persona gentile ti trovi al più fragile …il più grande valore umano…sii attento quando incroci una persona che ti sorride…chi conosce i metodi per cambiare la società…buona educata paziente ha dovuto combattere ogni sorta d’ingiustizia – L’amicizia di Khalim Gibran
Anna legge di Ezio Solvesi poesia in dialetto: Val Rosandra – …questo momento sospeso…
Ezio:: Le ragazze di Trieste…frusciar di abiti e cappelli…vociare continuo…un sussurro si muta in lieta e aperta risata…le allegre vocianti rondinelle…lì in alto sboccia improvviso un fior – Memorie…non sfoglio più le vecchie foto…guardo le vuote occhiaie di vecchie case…vuota spiaggia d’oblio
Elena: dedicata a un pesce dedicata a Lily? Storie con lei…sorrideva al sole del mattino –dedicata all’amica pittrice Carolina Franza …il sole è sempre un passo avanti a te
Oriana: Io Donna…ho scoperto che sono una donna senza tacco dodici e minigonna…ho sofferto la metamorfosi dell’abbandono…non diventavo farfalla…imparai ad essere me stessa, una donna…consapevolezza di quella che sono…- Chi sarebbe..tutti ti ricordano con tanto affetto…su questa panchina tra le braccia del mio Amore…parleremo di te (mia madre) il suo sapore di buono…
Libera: Io ho due vite…la mia vita naturale che mi impedisce di fare certe cose che vorrei…Una vita reale…ma non mi sento capita, nell’isolamento…Non sono arrabbiata con la vita naturale che mi ha dato la sindrome di Down…sono arrabbiata con tutti i diversamente sani…così sono trasparente- La normalità…è nata semplice, me l’hanno ammazzata il mondo complicato…vera vita della mia creatività.
Ottavio: dedicata alla prima moglie… Per farmi capire…l’ultimo giorno ho varcato la soglia…per sola risposta una sola lacrima…per farmi capire che avevi capito – Cappello di paglia di Firenze…la luce stanca, che si era spenta si è riaccesa con passione…il fresco dei colli ci sveglierà con una carezza
Anna Piccioni