Lettura di poesie del 26 aprile 2022

Sono presenti Ottavio, Betty (new entry), Vittorio, Anna, Cinzia, Ezio, Elena.

 

 

Vittorio: parla del Tramonto, analizza questo fenomeno di cui tutti siamo affascinati; cambia colore è un “inizio di promesse…quello che hai pensato è già nel fondo del mare…s’incontra per caso o si va a cercare”

 

Anna: vede “la lunga mano nera della notte…cancella i contorni …ma non cancella la follia della guerra”.

 

 

Ezio: da una raccolta curata nel1989 da Damiani e Grisancich di poeti triestini in lingua dialettale, ha scelto una poesia di Cergoly dedicata a un amico pittor, Gino Parin, finito nell’inferno della Risiera : e quella notte dalla ciminiera uscì un fumo dai mille colori.

 

 

Cinzia: Antiche Verità: eterne domande su cosa è la Verità. ”Al nuovo non è forestiera …” L’unico attributo che le si confà è un punto interrogativo. La Verità scardinando la ragione ci porta fuori dal dualismo

 

Elena: Ore del Ricordo. “occhi sono gli stessi…sorriso forte fascino della sorpresa”. “anni inesorabili nemici di questo tempo…vento…schegge di un vetro rotto non riflettono le immagini del mattino”

Ottavio: Comete. Scritta in tedesco, così come è venuta. Nella traduzione “una cometa mi sfiorò questa notte..” incrocio di orbite.

Notte, tramonto, meteore, vento, tempo: l’Universo. Noi nell’Universo creature vibratili a cercare la Verità? Forse…nel fumo colorato di una ciminiera

a cura di ANNA PICCIONI