REPORT 24 GENNAIO 2023

Presenti: Ottavio,Guido, Eleonora,Vittorio, Mark, Cinzia, Bruno, Maria, Libera, Anna, Ezio, Elena Maria Vittoria, Oriana.

Bella serata con tanti partecipanti; sono rientrati Guido e Oriana. Molte poesie lette hanno commemorato il 27 gennaio Giorno della Memoria.

Comunicazione Presidente: La partecipazione al Festival “Parola nel mondo” avverrà mercoledì 24 maggio al San Marco alle ore 18

Guido:  Verso il cielo:…ansimare della locomotiva…lungo cammino un filo di fumo…finalmente liberi diamare ancora -Volo…finalmente lontano dall’ipocrisia del mondo

Eleonora: Punto di fuga:un punto della vita non è più sicuro…ieri e oggi si alternano…gustiamo momenti come visti la prima volta…

Vittorio: Mi chiamo passato: come sarebbe stata la mia vita, come sarei io se le cose fossero andate diversamente: non sarei ora quello che sono, sono solo il Passato – Blues signore della notte:…basterebbe coltivare un orto o un giardino

Mark: legge con grande emozione una poesia scritta da Eleonora Ferrari pronipote di Romano Held in occasione  della posa della pietra d’inciampo in memoria del violinista ztigano deportato a Dachau ,il punto di vista di Romano:…la morte chiama a raccolta…non ha speranza la mia giovane età –  Punto di vista della pronipote Conosco la terra…guardo la terra che non ho mai sentito mia e la stringo al cuore

Cinzia: una poesia dedicata all’amica Laura quando era in attesa della sua bambina: Ventre appena fecondo…segretamente forgia una culla d’amore. – Amore incondizionato:come in un seguirsi di note qui le parole si inseguono, si intrecciano, si ritrovano:per assonanze, richiami suggestioni

Bruno : Lo spettacolo della vita:…i giovani premono per entrar…anche noi abbiamo aspettato con impazienza che i vecchi se ne andassero, vogliono entrare…ce ne andremo, tanti sono andati senza dire una parola…tante poltrone vuote…ma anche a per voi un giorno altri premeranno alla porta per entrare.

Maria:legge da Gabriella Valera Lasciami danzare: …con un candido fiore tra le mani io ti attendo notte…- …in quale patria mi hai aspettato…la nebbia avvolge come uno scialle –

Libera: legge di Enzo Santese  Occidente:…lanugine chiara… – e una poesia di Vittorio Comisso: Trieste sogna – ambedue tratti da Sorrisi di Trieste – Qualcosa può cambiare le stelle, qualcosa può trasformare

Anna:  legge una poesia da Le polveri di Auschwitz: Kapò –

Elena: Autunno io e te:…l’attesa si scioglierà con le prole non dette…così è l’amore inventarsi il sole… – Camminiamo accanto: …offrire i propri sogni

Ezio: ispirata da  La guerra di Piero:  silenzio misto di odore di morte…inutili eroi…bandiere inutili stracci…la terra avida di morte – Ziel de Carso: tutti i sensi sono inebriati e appagati stando distesi sul Carso

Maria Vittoria: un brano tratto dalla Fondazione Erri Deluca Da un balcone all’altro: a un certo punto hanno tolto ogni legame, anche quella corda su cui stendevi il bucato  dovevi tagliarla, anche quel filo del bucato era un legame: non sapevo che c’erano le razze in mezzo alle persone… – …e poi vennero a prendere anche me, ma non c’era rimasto nessuno a protestare

Oriana: Riflessioni sulla libertà:finché l’egoismo sale in cattedra libertà solo parola se lede l’altrui dignità…il tempo non ha lacrime…noi non abbiamo posto per le tombe – Un amore casto

Ottavio: Chiudo gli occhi per meglio vedere…piccolo mondo…accarezzo l’amore che insegue lontane chimere…se il fato scritto per noi è precoce – Come comete nella notte

Anna Piccioni