Report del 21 gennaio 2025
Anche questa sera un numero lusinghiero tenendo conto delle condizioni sanitarie di molti di noi che hanno disdetto l’incontro. ( eravamo in 13)
Incomincia Donatella con la sua poesia “Quella mattina tu eri partito”……”lo sguardo al cielo…..sopra la luce del porto
Segue Vittorio con “Primo amore”……il sogno lo portava lontano……amore che si desidera….che ha paura dei suoi 16 anni…
Poi Marzia con “Ma voi chi dite che io sia…..uomini e donne chi dite io sia ?….il primo saggio della storia….
E Maria con una poesia di Gabriella: “Ho soltanto una giovane vita”…..nessuno sa cosa siamo in questo mondo….nei miei pensieri, il cantico del mondo.
E Bruno con la sua memoria prodigiosa: “Lo spettacolo della vita”…Eccomi qua ad assistere allo spettacolo della vita….le stesse parole, gli stessi gesti…. tanti se ne sono andati, ce ne saranno altri fuori all’uscita…. Vi lascio la mia poltrona, sedetevi pure
Ancora Cinzia e la sua poesia “Quando la notte ha toccato il fondo”….abbandona il sogno con occhi spalancati….
E Maria Vittoria che legge “Parole “ una poesia di Mariolina, parola amorevole si insinua nell’anima e dà bagliore….le parole non dette, ferite che sanguinano che scavano in profondità
Oriana con la sua “Amanti”…..Piange a sua frescura…stupore e meraviglie…..la notte ha partorito una nuova stella….linfe di vita collante dei nostri desideri
Poi Annadina con la poesia “La creta del tempo”….Il tempo diventerà pensiero….le sue parole, i suoi silenzi….il tempo metterà le ali
Ancora Libera che legge una poesia di Elena Giacomin “Passi sotto la pioggia”…Non ci si bagna solo sottola pioggia….quando i passi sono incerti….solo alcune lacrime si confondono…..qualsiasi forza viene purificata…sarà una pioggia senza veli ne limiti
E Mark con la sua “Trieste in bora”….IO e te che balliamo sul molo con la bora….spazza via quell’ultimo ricordo….andremo incontro al tramonto
Poi il suo amico persiano che legge un poesia nella sua lingua
Ed infine Ottavio con una poesia d’amore per Gabriella “Ti voglio bene”….ti guardo e sorrido avvolto nella felicità di questo mattino.
Al secondo giro leggono le loro poesie:
Vittorio “Amo te”
Marzia “In morte di Saule”
Maria “Le luci buone”
Bruno “Sotto monotono cielo”
Cinzia “E fu silenzio”
Maria Vittoria “Il giorno della memoria”
Oriana “Abbracci di vita”
Annadina “Atto unico”
Fasal “Mi piacerebbe essere un poeta”
Mark “Ad Anna Frank”
Ottavio “Leopoldo”
Ottavio Gruber