Report 20 dicembre 2022
Presenti: Ottavio, Mark, Eleonora, Vittoria, Maria Luisa, Andrea, Elena, Ezio, Maria Vittoria, Anna.
Ultimo incontro di quest’anno, si ascolta un solo giro di poesia e poi si festeggia con spumante, dolci e pizzette. Ognuno ha provveduto a portare qualcosa.
Inizia Mark con una poesia ispirata alle traduzioni, probabilmente la sua libera interpretazione di stati d’animo legati alla traslazione da una lingua all’altra, parole nel mezzo…immagini nel riflesso, dimostrato anche all’originale disposizione delle parole.
Elena: presenta la nuova agenda poetica 2023 della Daimon Edizioni, all’interno della quale c’è anche una sua poesia: La felicità bussa forte…sotto tanto splendore…questo sogno l’ho voluto…la felicità arriverà…ritagli di tempo
Anna: breve poesia sul sogno e la speranza di sognare ancora Domani
Ezio: poesia natalizia in triestino: descrive un ricordo di tanto tempo fa la sera di Natale: Zena de Nadal…noi fioi strucai…brodeto e polenta…e la nona che miscia la farsora. – ci regala una poesia di Sergio Penco: Conta
Maria Vittoria: legge uno stralcio da un articolo di Mariana Rupp. Sul Potere personale…affondare le radici nel suo silenzio…imparerò a dire di no alle strade che ho già percorso.
Ottavio: due brevi poesie natalizie: Vuoto…passo di donna più non sento…vuoto m’ aggiro in vuote stanze . – Rosse palline e nude candele…solitaria tristezza
Eleonora: Volo libero…senza peso sperimento il volo…abbraccio il vuoto…su questo cielo magico
Vittorio: si allaccia alla lettura di Maria Vittoria proponendo un articolo apparso in rete che potremmo definire “Elogio della vecchiaia” una donna mette in evidenza i vantaggi della terza età: quante cose si possono fare soprattutto il diritto di essere stravagante…i cuori infranti si danno forza…la gioia di essere imperfetta…
Anna Piccioni