Report 18 marzo 2025

Siamo in 13 e contenti di trovarci ancora insieme nonostante tutto.

Prende la parola Stefania per avvisarci della prossima sua mostra fotografica con un gruppo di Trieste e che esporrà da Pipolo in Viale XX Settembre

Poi Donatella legge la sua poesia “Primavera splende”     …. Allora si può dire che primavera splende …..

Poi Stefania con “Nessuno è pronto”   …. Nessuno è pronto ad andare oltre il velo …. Ce ne scordiamo del quotidiano vivere …..  basterebbe sorridere, avere una meta da raggiungere ….

E Vittorio e la sua “Non aver paura di cio che penso” ….. c’è il bene e il male …. una bilancia quando nasce scopre il fuoco, la famiglia, fa la guerra per i confini …. E poi arte, musica e poesia.

E Oriana che legge “Cos’è l’amore” …. Non c’è morte che ci separi ….. senza amore non c’è vita

Poi Maria che di Gabriella legge : “Sono sospinta dalle nuvole …. Mentre la luna accesa sfiora la mia luce …..

Poi  Bruno con la sua poesia –monologo : “Eppure basta poco” …. Smettila di piagnucolare  … eppure bastano pochi metri …. Un po’ di dignità … respirare l’aria …. Non di più …. Puoi cadere e rialzarti di nuovo … amici che non ti abbandoneranno mai ….

E Maria Vittoria con la sua “Volevi la bambina …. Così ci minacciava la mamma quando noi bambini combinavamo guai …. Ricordo le lacrime che ci scappavano lo stesso …. Sentivo “scioppetar” dappertutto … mio padre si rifiutava di ammazzare il coniglio … e mia madre: “volevi una bambina, sei contento adesso ?

E Luigi con  “ammazzare il tempo” ….  Non posso stare con chi sa solo ammazzare il tempo …. Amo solo chi sa amare la vita …..

E Eleonora che legge la sua poesia “Un solo battito” …. Dove sono giunta? ….  Voglio dare un abbraccio, sentire un solo battito …….

Legge Libera la sua poesia “L’emozione della felicità” ….  La luce della mia prima emozione ….  Sono più felice …….  Ancora questo sento, io ci sono, io sono viva ….

Legge Cinzia “Le scarpe sfondate” …. Oggi siamo cresciuti …. Ho smarrito i nostri giorni nel tempo dell’infanzia e alle caviglie stanno allacciate due scarpe

Poi Mark co la sua “Libretto d’istruzione” …. Vai, vai lontano, immergi la mano nell’acqua cristallina ….. cerca il nome … esplora acque sempre più oscure …. Solo allora, forse …..

Ed infine Ottavio con la sua “una volta” in dialetto istro  veneto,  …. Una volta co ierimo imparentai con la miseria mama cusiva papuse d’inverno par i nostri pie mai fermi …..

Poi arriva il secondo giro di letture

Comincia Cinzia con “ giornate di silenzi”

Mark, di Antonio Machado “Pellegrino le tue impronte”

Vittorio, “Frasi banale e inconcludenti”

Oriana, “L’amicizia”

Maria, “La città è straniera”

Bruno, “L’ultima primavera”

Maria Vittoria di Camillo Sbarbaro, “Padre sei anche tu”

Luigi, “Fiume”

Ottavio, “Merletto di confetti”

Alla fine Mark fa una comunicazione su degli incontri fatti con l’Associazione Tina Modotti

Ottavio Gruber