Report del 16 maggio 2023

Questa sera la parola amore è risuonata spesso sulle labbra dei nostri poeti e così i sorrisi non si sono mai spenti.

Incomincia Vittorio con la sua parola schietta che lo fa gorgogliare come acqua cristallina, anche se il tempo non sarà mai lo stesso: noi siamo ciò che siamo.

Mariolina legge una poesia dal libro di Gabriella “Lasciami  danzare”, e cioè  “fra i rami dell’albero in fiore”: sento che in me si compie il desiderio dell’albero fiorito, quel desiderio di terra e d’amore che l’usignolo canta.

Bruno, con la sua memoria prodigiosa che dice: ero felice ma non lo sapevo …..non me ne accorgevo; Bruno che invoca la solidarietà ormai quasi scomparsa.

Maria Vittoria che legge la poesia che da bambina recitava a sua madre senza che in apparenza quasi se ne accorgesse o cosi le sembrava; ma ecco che “nessuno mi ha mai amato come te.

Guido ci porge una poesia di Garcia Marquez: Ho dato un nome …. Ed era amore.

Cinzia con “Notte di pensieri”: Tornerò a coltivare la fiducia ….. verserò nel mio giardino tenerezza e bellezza.

Elena: “ Chissà a cosa pensano le rocce ? La modesta mansuetudine della natura

Libera legge la poesia della sua amica Lina: “La vita che vorrei”. Con le amiche sente che può farcela, io vorrei più silenzio, più sorrisi, più qualità, perché le paure si possono vincere insieme.

Oriana con “Sempre verde è la foglia”- “ho dato luce e calore alla stanza / sono sempre io / la sofferenza non mi ha cambiato / possiedo un cuore che pulsa sempre / l’amore che giovane sente.

Eleonora con versi in dialetto ci presenta un “cocal” che alle volte perde il controllo ma resta punto di riferimento nel cielo.

Per ultimo viene Ottavio con la poesia “Su una nuvola sotto casa” ricordando l’incontro con Gabriella e la felicità incredula che si offre allo sguardo.

Il secondo giro di poesie conclude questa splendida e sentita serata; eravamo in 11 e molti erano assenti giustificati

Incomincia Vittorio con “Stai attento alle parole”, Mariolina: “Un segno scuro”. Bruno con :”Avrei voluto”. Maria Vittoria: “Per quanto sta in te” . Guido : “La vita non è facile”: Elena con “Piume al vento”, Ottavio con “Una volta”. Eleonora, rimanendo al dialetto :”La bora xe cambiada”. Le seconde poesie di Cinzia e Libera restano fuori per altri impegni.

Cinzia Platania-Ottavio Gruber