Report 14 marzo 2023

Presenti: Ottavio Vittorio, Eleonora, Maria, Bruno, Cinzia, Mark Elena, Oriana, Anna, Ezio

Comunicazioni presidente: il giorno 21 fino al 25 nella sala del Giubileo, sala Xenia, inizia l’esposizione di fotografie, da contorno alla  premiazione della XIX edizione del Concorso di poesia e Teatri Castello di Duino. Il Presidente chiede la disponibilità per i turni di sorveglianza dalle 16 alle 18. Verrà comunicato su wz.

Sintesi della serata: Nebbia…ombre…contorni sfocati  rendono più chiaro quel che resta da percorrere…cadono le quinte del palcoscenico della vita…aprire quella porta con cautela e curiosità

Comunicazioni:  Per il giorno 21 il gruppo poetico Poesia e solidarietà si troverà nella sala stessa per la lettura delle poesie; venerdì 24 sarà presente il giurato del concorso Castello di Duino Giancarlo Micheli, e verrà presentato il suo libro con Elena e Mark (sono già state inviate fotocopie da leggere). Domenica 26 avverrà la premiazione

Vittorio: in ricordo di Fabio Zoratti: un altro amico che se ne va; scegliesti la tua strada…la musica e le piante, il tetto come casa…è il momento della mia generazione…né sbarre, né gabbie e nel pensare liberi come rondini nel vuoto – dedicato alla nipote

Eleonora: legge da Sorrisi di Trieste in risposta alla poesia letta l’ultima volta da Guido Lettera al Mediterraneo di Nunzia Piccini: mare che piangi lacrime di plastica macchiando di sangue…spostano speranze…dividi dolori…è ora che sparisca il sale dalle tue ferite, fratello  fluttuante – Poeta…entrai nella vita degli altri…osmosi di affinità

Maria: da Lasciami danzare di Gabriella legge due poesie: Fino all’alba dei sogni…ci incontreremo sulla riva del lago fra le immagini del mio passato…avevo danzato per lui

Bruno; Come una nebbia di palude: pensieri nati al ritorno dalla montagna : stupida commedia con la speranza di arrivare in un luogo qualsiasi…sul nulla…al di là delle sbarre la nebbia si alza…reale presenza…reale presenza…schiavitù del pregiudizio…palcoscenico sconosciuto la via della semplicità…freddi silenzi – C’è chi è sordo: …musica delle onde che nessuno strumento umano può riprodurre

Cinzia: lettera a Gabriella per il suo compleanno “Donna Gruber” versi ritmati e giocosi: poetare e regalarle versi, autenticità è il talento…nel riflesso è verità…la poesia sei tu – legge una specie di filastrocca in siciliano dedicata al padre che sapeva essere un bravo professionista, ma sapeva altrettanto bene usare le mani

Mark: A Gabriella; …raccolgo le voci che ascolto è un canto che passa sopra i tetti…calcolata follia attraversare i confini di tutti i mondi possibili.

Oriana: il funerale di Gabriella Melanconia…siamo tanti…con un fiore e uno sguardo velato…sfiorarsi senza mani con lo sguardo…vivi per quanto hai amato

Elena: poesia inviata a concorso: L’ultima sera…mentre le ombre della notte si avvicinano ai miei occhi…ultima sera con le serrande abbassate

Ezio: una poesia da Tutintùn : la porta (in dialetto) davanti a uno porta serada con la paura…porta chiusa paura ad aprirla

Ottavio: dedicata alla madre Dove guardano i tuoi occhi…occhi chiusi alla luce, ascolto questo rantolo…è vita quando si respira, ma si è già fuori dal mondo ?, stessa apprensione della madre in attesa del primo vagito

Anna Piccioni