Questa sera eravamo in 13; meno male che non siamo superstiziosi. Vittorio ci ha regalato una bella poesia che vogliamo offrirvi.

Ti tengo stretta per paura di perderti

Ti tengo stretta perché là fuori
non vedo le cose che ho dentro…
ti tengo stretta perché là fuori fa freddo…
e il semplice contatto delle tue mani
mi riempie di calore e di felicità repressa
Ogni volta che tocco le tue labbra
non cambia lo stato delle cose là fuori, è vero,
ma mi aiuta a vivere dentro
perché là fuori non è la stessa cosa…
La felicità è rara e si nasconde.
Pochi passanti passano mano nella mano
con le dita intrecciate…insieme.
E’ un mondo là fuori… di prede e cacciatori,
è una civiltà là fuori… ancora disorientata…tra il bene e il male
si fa la guerra…si ruba…si tace…
nel campo dei valori ci hanno messo una croce con sopra un amen
E’ un mondo che non ha pace…
Ti tengo stretta perché là fuori fa freddo
e le cose là fuori non cambiano,,,
ma basta una parola sussurrata
tra il breve spazio delle nostre labbra…ti amo
e dentro di me qualcosa cambia…
libero di volare ancora
in un mondo fragile come il vetro